Le api sono le più grandi alleate dell’ambiente e dell’ecosistema – Salviamole!
Il Contesto
Le api, sentinelle dello stato di salute dell'ambiente, sono fondamentali per la sopravvivenza di molti fiori e piante e tutelano la biodiversità ambientale. La loro presenza è necessaria in quanto si rivelano anche come un efficace indicatore biologico della qualità dell’ambiente e per questo vanno protette.
Il cambiamento climatico ha prodotto una situazione globale di crisi che colpisce duramente la vita delle api, che compromette la produzione di miele anche in Sicilia.
Sbalzi di temperature, fioriture precoci, siccità e continui ondate di sabbia del deserto stanno determinando una drastica riduzione dell’inflorescenza delle piante necessarie al nutrimento delle api e, conseguentemente, della produzione di miele. La situazione si presenta aggravata dall’uso di pesticidi in agricoltura che compromettono la loro sopravvivenza e portano alla perdita di interi alveari.
Questa situazione, negli ultimi anni ha prodotto un preoccupante declino delle popolazioni di api nei nostri alveari, mettendo a rischio non solo la sicurezza alimentare ma la biodiversità del nostro pianeta. Ricordiamo che le api non solo produttori di miele, cera, propoli e altro ma, attraverso l’impollinazione di moltissime specie vegetali consentono la produzione alimentare umana e animale.
La produzione di miele, però, non rappresenta solo un prodotto dolce e nutriente per l’uomo, ma è anche un’importante fonte di cibo per le stesse api. Infatti ogni famiglia di api all’interno dell’alveare produce miele e propoli che sono fondamentali per la nutrizione delle api stesse.
Per le api il miele è l’essenza della vita, senza di esso non potrebbero svilupparsi e sopravvivere, soprattutto in inverno, quando le fonti di nettare sono praticamente assenti, ma è comunque necessario continuare a sfamarsi. Le api conservano all’interno dei favi la quantità di miele che consente loro di superare i periodi critici sia d’inverno che d’estate quando i fiori sono assenti o privi di polline.
Gli apicoltori non solo raccolgono il miele, ma svolgono anche un ruolo essenziale nella conservazione degli alveari e nella salute delle api; il ritiro del miele deve sempre mantenere un equilibrio tra produzione prelevabile ad uso umano e quella destinata al nutrimento delle api e quindi alla loro stessa sopravvivenza.
IL PROBLEMA E LA SOLUZIONE
A seguito dei cambiamenti climatici e dell’uso dei pesticidi, il quantitativo raccolto dal produttore potrebbe risultare eccessivo rispetto all’esigenza degli alveari, molte api muoiono e quelle che sopravvivono o consumano le scorte di polline, costringendo le nutrici ad attingere alle proprie riserve corporee o lasciano morire i piccoli.
Per evitarne la morte, i produttori sono costretti a fornire loro composti di glucosio insieme ad acqua, propoli, vitamine, etc. Un’efficace alternativa, è quella di somministrare alle api il miele che hanno prodotto l’anno precedente, ma questa scelta potrebbe creare un danno economico all’apicoltore, costringendolo alla dismissione delle arnie e alla conseguente chiusura dell’attività. Altri preparati di glucosio, frutta, ecc., sono poco efficaci.
Una soluzione efficacie dal punto di vista proteico, può essere rappresentata dal miele che ha superato la data di scadenza prevista dal produttore per la consumazione umana (scaduto) o per altre ragioni andato a male, in quanto grazie all’assenza di additivi consente di nutrire le api senza comprometterne il naturale equilibrio e produrre un miele di qualità.
L’INIZIATIVA DEL RC PASSPORT MEDITERRANEE
Il Rotary Club Passport Mediterranee, sensibile al tema ambientale e della biodiversità, in linea con il progetto distrettuale “SOS Api plus 2.0” ha avviato l’iniziativa “Cibo per le api”, costituendo una apposita rete di raccolta di miele scaduto, grazie alla collaborazione di attività commerciali sensibili alla problematica e disposte ad aderire spontaneamente all’iniziativa, facendosene esse stesse promotrici.
Il progetto “Cibo per le api”, è un progetto di ampio respiro, che non solo mira a salvare le arnie in difficoltà, ma ha risvolti educativi, proattivi e partecipativi, in quanto nasce anche dalla volontà di creare consapevolezza dell’importanza delle api nell’ecosistema e della difficoltà della loro sopravvivenza; incoraggiare la popolazione a prendersi cura di sé e del futuro dell’ambiente, anche attraverso azioni mirate, a salvaguardi della cura e dal benessere ambientale e, nello specifico, cura delle api.
All’interno dei negozi prescelti sarà riservato uno spazio e un particolare contenitore dedicato, approntato dal Passport Mediterranee, nel quale tutti i clienti che vorranno aderire, potranno “imbucare” il miele non più adatto al consumo alimentare.
Il miele raccolto verrà poi consegnato gratuitamente agli apicoltori che aderiscono all’iniziativa.
Attualmente il progetto è in fase sperimentale e la raccolta è limitata ad un esercizio commerciale ed a una azienda apistica locale. Sulla base dell’esito della fase sperimentale, si programmerà l’ampliamento della platea degli esercizi commerciali e, conseguentemente, dei produttori di miele che vorranno associarsi al progetto
ESERCIZIO COMMERCIALE DESTINATO ALLA RACCOLTA:
Erboristeria ALCH
Punto vendita Piazza San Francesco D’Assisi 10 Giarre (CT).
Il titolare, Carmelo D’Amore, erborista-fitopreparatore diplomato presso l’Universita' degli Studi di Camerino - Facolta' di Farmacia nell’anno accademico 1982; l’erboristeria è dotata di un laboratorio per la produzione, il confezionamento e la ricerca, ubicato in una zona tranquilla di campagna alle pendici dell’Etna, terreni per la coltivazione di piante officinali.
AZIENDA APISTICA
Etna Ape di Liliana Guma
Liliana Guma è una giovane produttrice che, da sola, cura e sostiene la sua azienda, alleva le api in arnie, alveari artificiali in cui le api depositano il miele e altri loro prodotti (la propoli, la pappa reale, la cera) che poi raccoglie e confeziona per la vendita diretta ai suoi clienti.
Vedi i dettagli sull'apicoltura sulla pagina facebook EtnaApe in fiore.
Liliana Guma offre, un barattolo di miele da 30 g. prodotto nella sua azienda a coloro che lasceranno il miele non più adatto al consumo alimentare e che sarà destinato a “Cibo per le api”.
Il RC Passport Mediterranee ringrazia di cuore Liliana Guna, dell’azienda apistica Etna Ape, che si è prestata a fornire la sua preziosa consulenza e la sua generosa collaborazione per la buona riuscita del progetto.
Per tutti coloro che volessero restare informati o avere informazioni sull’iniziativa il RC Passport Mediterranee potranno seguirci sulla pagina Facebook: #RotarySOSApiPlus2.0
SEGUITECI E PARTECIPATE!